Il giovane Janko Kocman ha recentemente preso in mano le redini di questa osmiza, fino a poco tempo fa guidata dal padre Matej, che ad ogni modo continua ad aiutare il figlio, nella tradizionale conduzione familiare che contraddistingue tutte le osmize. Ad accoglierci è la madre Majda, la quale ci racconta che in passato non c’era l’intenzione di avere un’osmiza, però dopo i decessi dei suoceri alcune circostanze portarono i Kocman ad incrementare le proprie viti.
Ormai l’apertura è regolare da vent’anni a questa parte, una o due volte per ogni ciclo di 12 mesi a seconda della quantità di vino.
L’offerta gastronomica include tutti gli affettati prodotti dal suino, le uova provenienti dalle proprie galline ed infine i formaggi forniti da un’azienda dell’altopiano. Oltre al vino sfuso (uvaggio bianco di Malvasia e Vitovska, Terrano come rosso) particolare la possibilità di optare per delle soluzioni imbottigliate, come il Terrano “barrique” oppure la Vitovska in purezza.
Comoda la possibilità di un discreto parcheggio interno.