Boris Dolliani è il titolare di questa osmiza, che tempo addietro era però gestita, nella medesima abitazione dove si trova tutt’oggi, dai propri nonni materni, i coniugi Giovanni e Maria Doljak. Tra l’altro il cognome Doljak e la località di Samatorza ci portano a formulare una domanda spontanea al Signor Boris: «Ma Lei è per caso parente di Ervin Doljak che ha l’osmiza poco oltre il bocciodromo?» La risposta è affermativa, e per la precisione sono cugini!
Lato paterno invece non c’era una tradizione nella conduzione di osmize, ma il padre di Boris ugualmente era un produttore di vino, anche se solo limitatamente, ad uso personale.
Invece a Boris piaceva l’idea di aprire un’osmiza e pertanto ha voluto incrementare i litri di bianco e rosso, nel dettaglio un uvaggio di Malvasia/Vitovska e poi il Terrano. Da mangiare oltre ai noti insaccati ci sono anche uova ed il formaggio proveniente dalla stalla sociale di Prepotto, di cui il Signor Boris è socio.
I posti a sedere sono esterni, collocati nella corte di casa, intanto i periodi di apertura sono concentrati in estate.
Ad ogni modo ci sono due tettoie che all’occorrenza possono riparare sia dal Sole che dalla pioggia.
A coadiuvare Boris nel servizio ci sono la moglie Ariella, i figli Matteo e Davide, ed infine la sorella con il cognato.