La prima apertura dei Škerk come osmiza risale al 1960, grazie al nonno dell’attuale giovane titolare, la quale più che essere menzionata preferisce sottolineare come sia tutta la propria famiglia a portare avanti con passione e spirito di collaborazione questa attività. L’osmiza a Prepotto rimase aperta fino al 1970, salvo poi venir chiusa per una decina d’anni causa importanti lavori di ristrutturazione. Ma in questo periodo i Škerk non sono rimasti con le mani in mano, ed hanno trasferito la vendita dei loro prodotti presso una casa di proprietà a Rupingrande, dal 1982 al ’90, anno in cui finalmente hanno fatto rientro nell'abitazione originaria da generazioni. I vini dei Škerk sono molto pregiati, tantoché hanno ricevuto anche dei premi rinomati, e sono offerti imbottigliati e anche in soluzione sfusa. Tra questi ultimi l’azienda offre un uvaggio bianco di Vitovska, Malvasia e Sauvignon, mentre il rosso è un uvaggio di Terrano e Merlot. Per gli imbottigliati c’è invece la Vitovska, Malvasia, Terrano, Souvignon e l’Ograde (toponimo). Anche per quanto concerne il cibo la cura è massima, con i maiali che sono allevati allo stato brado in una dolina; ad occuparsi poi della produzione dei salumi è il padre di Kristina Škerk. L’offerta varia tra prosciutto crudo o arrosto, ombolo con rucola, salame, salsiccette secche, pancetta cruda o arrosta. I formaggi sono forniti dal cugino che ha una stalla con annesso caseificio a Prepotto e tra questi merita una menzione particolare lo Jamar, stagionato in grotta e servito con un po’ di miele. Infine, a rendere ancora più completo il menù, la madre cucina i cotechini nel pane. Immancabili anche dei buoni dolci, rigorosamente fatti in casa, quali strudel, crostate o la torta di ricotta. A proposito di ricotta, quasi ci si scordava di dire della ricotta fresca con miele e noci, altra prelibatezza!