Presentata nella mattinata di sabato 15 febbraio a Malchina un'iniziativa che porterà alla dotazione in tutte le osmize di Malchina di un defibrillatore. I motivi li ha spiegati in modo molto semplice Franc Fabec, che ha ospitato la conferenza presso la propria struttura che è “di turno” in questo momento: «Sempre più persone frequentano le osmize, migliaia.
E siccome l’incidenza degli attacchi di cuore, nella nostra regione, è di una persona su mille, abbiamo voluto adeguarci». Fabec ha poi ricordato come l’impiego di questi strumenti garantisca un’ottima probabilità di salvare la vita a persone che vengano sorprese da una carenza cardiaca. Il defibrillatore sarà uno solo, ma siccome nella località di Malchina i sei gestori delle osmize si trovano ogni inizio anno per concordare le date ed evitare sovrapposizioni, ciò significa che nei periodi di apertura ognuno lo avrà a disposizione. Inoltre i potenziali fruitori, benché non sia obbligatorio, frequenteranno dei corsi specifici in modo da evitare di effettuare manovre errate nel caso si renda necessario entrare in azione.
Soddisfazione espressa dal responsabile della Jus Comunella della località carsica, Josko Tercon, infatti l’impegno è di consentire l’utilizzo di questi defibrillatori alla gente del posto anche quando le osmize non saranno operative.
Fondamentale per la concretizzazione di questo progetto l’apporto della banca ZKB credito cooperativo di Trieste e Gorizia. Il presidente Adriano Kovacic, intervenuto in prima persona, ha consegnato l’assegno a copertura della spesa di acquisto dell’attrezzatura medica.
«Abbiamo deciso di contribuire a questa bella collaborazione – ha dichiarato Kovacic – tra vari attori che di concerto con la Comunella si prendono cura del nostro territorio che vanta eccellenze in ambito agricolo, economico, sportivo e culturale».